Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura (Publilio Siro)

venerdì 18 febbraio 2011

Intelligenza emotiva per un figlio

Con questo post, inauguro una serie di suggerimenti di lettura: libri di supporto psicologico, di auto-aiuto o educativi rivolti ad un pubblico "non specialistico".
Tutti i suggerimenti libreschi li raccoglierò nella pagina "Libri", in cui troverete via via aggiornati i link ai vari articoli, suddivisi in categorie. 
Buona lettura!!!

Titolo: INTELLIGENZA EMOTIVA PER UN FIGLIO. Una guida per i genitori 

Autori: John Gottman, Joan De Claire

Come anticipa il titolo, questo libro si inserisce nell'ambito dell'intelligenza emotiva.
Ma di cosa si tratta? E' un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di provare emozioni, di riconoscerle e di viverle consapevolmente.
Quello che molti studi hanno evidenziato è che questa competenza spesso risulta carente. Nel caso dei genitori, inoltre, non aver sviluppato un'intelligenza emotiva può portare a trascurare questo aspetto nella crescita dei propri figli.
Come scrive Gottman, "Sorprendentemente, la maggior parte dei consigli che comunemente vengono dati ai genitori ignora il mondo dell'emozione. Essi si basano al contrario su teorie educative interessate al fatto che i bambini si comportino male, ma che ignorano i sentimenti che sottendono quei comportamenti. In ogni caso, il fine ultimo dell'educazione dei figli non dovrebbe consistere meramente nell'ottenere un individuo docile e obbediente. La maggior parte dei genitori spera in molto di più. Si vuole che i figli diventino persone rette e responsabili, diano il loro contributo alla società, abbiano la forza per fare le proprie scelte nella vita, godano della realizzazione dei propri talenti, della vita e dei piaceri che essa può offrire, intrattengano buoni rapporti con gli amici, abbiano un matrimonio riuscito e, a loro volta, diventino buoni genitori."
Il libro di Gottman tratta proprio questa sfera educativa (quella emotiva) così spesso trascurata, tanto che studiosi americani l'hanno definita "the missing piece", il pezzo mancante dell'educazione.
Descrive diverse tipologie di genitore, in base al modo di gestire la relazione emotiva con i figli:
  • il censore: trascura e disapprova le emozioni del figlio, non è empatico, ma assume un atteggiamento critico.
  • il noncurante: sminuisce o svaluta le emozioni dei figli, ritenendole "da bambini", tenta di annullare o negare tristezza e rabbia cercando di far ridere.
  • il lassista: accetta le emozioni del bambino, qualunque esse siano, ma non sa offrire una guida per trattare le emozioni negative. 
  • l'allenatore emotivo: accetta i sentimenti e le emozioni del figlio e gli fa da guida nel mondo emotivo, ponendo limiti nei confronti dei comportamenti inaccettabili, insegnando loro come regolare i sentimenti e risolvere i problemi.

Nel libro vengono approfondite 5 fasi per l'allenamento emotivo:
  • Essere consapevoli delle emozioni del bambino
  • Riconoscere nell'emozione un'opportunità di intimità e di insegnamento
  • Ascoltare con empatia e convalidare i sentimenti del bambino
  • Aiutare il bambino a trovare le parole per definire le emozioni che prova
  • Porre dei limiti mentre si aiuta il bambino a risolvere il problema

Se siete curiosi di conoscere il vostro stile genitoriale, sul sito Laboratorio Formazione potrete eseguire il test!

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