Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura (Publilio Siro)

lunedì 14 marzo 2011

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo

Alcuni mesi fa, i giornali hanno diffuso la notizia che David Beckham, il popolare calciatore britannico e marito di Victoria Beckham, soffre di Disturbo Ossessivo Compulsivo, un disturbo d'ansia che rende la vita più difficile. Secondo quanto riferito, David è terrorizzato dal disordine, al punto da dover allineare le lattine di bibita nel frigorifero e contarle più volte per evitare che siano in numero dispari.
A fargli compagnia nella schiera di persone vittime del DOC, ci sarebbero niente meno che Cameron Diaz, Justin Timberlake e Jessica Alba. Al cinema, invece, uno splendido esempio di questo disturbo è rappresentato da Jack Nicholson nel film "Qualcosa è cambiato".

Ma che cos'è esattamente il DOC?
Se a tutti noi capita di avere talvolta il dubbio di aver chiuso la macchina o di aver spento il gas e di tornare indietro a controllare, per chi soffre di DOC questa è la normale e dolorosa quotidianità, caratterizzata da un'ansia costante, da preoccupazioni e pensieri impossibili da allontanare. Pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi diventano così eccessivi da rendere davvero complicata la vita quotidiana.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è dunque un disturbo d'ansia caratterizzato da pensieri incontrollabili, intrusivi e persistenti (ossessioni) e da comportamenti ripetitivi e ritualizzati che ci si sente obbligati a mettere in atto per diminuire l'ansia causata dai pensieri (compulsioni). Chi soffre di DOC, di solito, riconosce che questi pensieri e comportamenti sono irrazionali, ma nonostante ciò, si sente incapace di opporre resistenza e di liberarsene.
I tipi più comuni di compulsioni riguardano:
  • Lavarsi (in particolare, farsi la doccia o lavarsi le mani)
  • Controllare (serrature, gas, soldi...)
  • Contare e metter in ordine (contare fino ad un certo numero, evitare determinati numeri, mettere in ordine le cose in un modo prestabilito e immodificabile...)
  • Accumulare (qualunque cosa...)
  • Dubbio e senso di colpa (se tutto non è perfetto accadrà qualcosa di terribile) [in questo caso può trattarsi di pura ossessione o associarsi ad altri tipi di compulsioni]
Terapia per il Disturbo Ossessivo Compulsivo
I trattamenti efficaci per il DOC spaziano dalla terapia, al self-help, alla terapia farmacologica.
Quello che secondo le Linee Guida internazionali è più efficace è la Terapia Cognitivo-Comportamentale.
In caso di DOC, questo tipo di approccio utilizza in particolare una tecnica chiamata "Esposizione e prevenzione della risposta".
Questa tecnica prevede l'affrontare ripetutamente e in modo graduale le ossessioni che disturbano il soggetto, evitando però di mettere in atto quei comportamenti che generalmente compie per alleviare l'ansia (compulsioni).
Ad esempio, se l'ossessione è rappresentata dalla paura dei germi, il terapeuta può chiedere al soggetto, dopo un'opportuna preparazione, di toccare la maniglia di un luogo pubblico e di evitare il lavaggio delle mani subito dopo. In questo modo, il paziente potrà sperimentare come l'ansia legata al non potersi lavare andrà pian piano svanendo da sola ed apprenderà ad avere, in questo modo, il controllo di ossessioni e compulsioni.

Nei bambini:
Nei bambini sono spesso presenti sintomi che possono sembrare come quelli descritti:
In alcuni casi si tratta di comportamenti normali, tipici dell'età evolutiva e delle fasi di sviluppo del bambino.
In altri si tratta effettivamente di DOC.
In altri ancora, può trattarsi di sintomi di altri disturbi, come Disturbo da Deficit di Attenzione, Autismo o Sindrome di Tourette.
Nel caso in cui si manifestino sintomi di DOC, in particolare se in modo improvviso, è utile richiedere un esame colturale del tampone faringeo, per evidenziare l'eventuale presenza di un'infezione da streptococco denominata PANDAS (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorder Associated with Streptococcol Infection), che si manifesta proprio con tic e comportamenti ripetitivi.
Anche nei bambini, come negli adulti, ossessioni e compulsioni creano grande disagio e interferiscono con le attività quotidiane, occupando diverse ore della giornata. A differenza degli adulti, però, i bambini possono NON percepire i loro pensieri e comportamenti come eccessivi o irrazionali.

Checklist comportamenti "normali" VS comportamenti DOC



Normali
DOC

L’abitudine o la paura è:
1
Tipica, diffusa, comune agli altri bambini
Bizzarra, inusuale
2
Appena evidente
Estrema o esagerata
3
Piacevole, soddisfacente, rilassante, distensiva o divertente per il tuo bambino
Angosciante, tormentosa o fastidiosa per il tuo bambino
4
Non causa difficoltà, anzi talvolta può essere d’aiuto nelle attività quotidiane
Interferisce con le attività quotidiane o le rende addirittura impossibili
5
Il bambino può scegliere se mettere in atto quel comportamento
Il bambino non vorrebbe farlo, ma si sente costretto
6
Se vuole, il bambino può smettere quel comportamento
Il bambino non riesce a smettere quel comportamento neppure volendolo
7
Può essere interrotto senza difficoltà
Se il bambino viene interrotto durante quel  comportamento, ciò gli causa ansia e stress

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